Chi siamo

Queste sono le pagine web della sezione di Pinerolo dell'Associazione Radioamatori Italiani.
L'indirizzo della sezione è: via Arsenale n. 13 - 10064 Pinerolo (TO). [La sua posizione]
La sezione è sul retro del Palazzo del Comune ed è ospitata presso i locali del C.O.M. n. 8 di Pinerolo; è aperta dalle ore 21:00 ogni primo e terzo martedì di ogni mese.
Il codice A.R.I. della sezione è 1005 mentre l'ASC (ARI Section Code) è P25.
Il nominativo della sezione è IQ1CL il WW Locator è JN34PV (93).
L'indirizzo di posta elettronica è: aripinerolo@gmail.com mentre la PEC è: aripinerolo@pec.it
Durante le riunioni del primo e terzo martedì di ogni mese, è attivo il seguente numero telefonico: 0121 36 12 08.
La sezione ha in gestione il ponte ripetitore R6 (RV60) sulla frequenza di 145.750 MHz, shift -600 kHz e sub-tono 82.5 Hz e il ponte ripetitore RU10 (RU020) sulla frequenza 430.250, shift +5.000 e sub-tono 82.5. (nominativi aggiornati dalla Circolare MISE/80230390587 del 16/05/2022)
L'indirizzo di posta elettronica della sezione è: aripinerolo@gmail.com

La storia della sezione A.R.I. di Pinerolo
La Sezione A.R.I. di Pinerolo si costituisce a Pinerolo l’8 dicembre 1970, prima come "Gruppo radioamatori di Pinerolo" e poi successivamente come "Sezione A.R.I. di Pinerolo".
Dalla lettura degli atti e dei documenti risultano di particolare interesse tre verbali, che segnano le tre fasi fondamentali della nascita della Sezione A.R.I. di Pinerolo.

La prima fase - Costituzione del "Gruppo radioamatori di Pinerolo"
Con il verbale della riunione dell’8 dicembre 1970 viene costituito il "Gruppo radioamatori di Pinerolo / Pinerolesi" e vengono fissati gli scopi primari dell’associazione.

Il verbale ha il seguente contenuto:
"Sono presenti radioamatori come specificato nell’elenco allegato. Si decide all’unanimità la costituzione di un gruppo di radioamatori pinerolesi secondo lo statuto A.R.I.; Si elegge capo del gruppo I1LBN. Si precisano gli scopi del gruppo da realizzare quanto prima:
a) riconoscimento del gruppo da parte dell’A.R.I.
b) aiuto agli aspiranti radioamatori
c) creazione di un diploma “Città di Pinerolo”
d) affitto di una casella postale per la relativa corrispondenza
e) continuazione delle riunioni "de visu"
Portare a conoscenza ai radioamatori che non hanno potuto intervenire alla riunione i risultati della medesima.
Si da incarico al segretario del capo gruppo, I1.14565 di compilare i documenti per il riconoscimento del gruppo e per la consegna alla segreteria dell’A.R.I."

Risultano presenti alla riunione dell’8 dicembre 1970 le seguenti persone:
I1LBN - Franco Lanza
I1ZIV - Cherubino Bellini
I1PPF - Giuseppe Perro
I1MVM - Vittorio Musso
I1BSN - Franco Bessone
I1PSH - Piero Paschetto
I1PRH - Arnaldo Prochet
I1.14565 - Giuseppe Rossi
I1.15507 - Rosario Pecoraro
I1.15566 - Renato Chiosso
I1 Socio Ari - Zelino Rossi

Tale iniziativa trova riscontro anche sulla stampa locale e il settimanale L' Eco del Chisone sul n. 43, Anno LXIV, del 29 ottobre 1970, quando ancora una copia costava 60 lire e l’abbonamento annuale costava 2.500 lire, pubblica quanto segue:
"Per iniziativa di alcuni volenterosi si sta costituendo in Pinerolo il locale gruppo dei radioamatori, facente parte dell’A.R.I., Associazione Radiotecnica Italiana, filiazione italiana della I.A.R.U., International Amateur Radio Union.
L’A.R.I. è un’ente morale che rappresenta in campo nazionale ed internazionale i radioamatori italiani e ne cura lo sviluppo culturale sia pratico che teorico, le pubbliche relazioni e la vocazione di coloro che vogliono scoprire la propria passione per il radiantismo.
E’ bene ricordare come i radioamatori con la loro passione per le apparecchiature radio contribuiscono, intrecciando al di sopra di ogni frontiera una fitta rete di comunicazioni, allo sviluppo di amichevoli relazioni senza differenze di razza, colore, ideologia e sono sempre disinteressatamente presenti dove è richiesta la loro opera. Appassionati e interessati possono rivolgersi per informazioni al capo gruppo I1LBN, Franco Lanza, via Vigone 25 o al segretario I1.14565, Giuseppe Rossi, via Buniva 66, Pinerolo."

La seconda fase - cariche sociali del "Gruppo radioamatori di Pinerolo"
La seconda fase inizia con il verbale della riunione del 30 gennaio 1971, nella quale viene confermata la ferma volontà di costituzione del primo gruppo radioamatori di Pinerolo, già decisa l’8 dicembre 1970 e l’intenzione di individuare le cariche sociali per il nuovo anno 1971.

Allegato al verbale si trova una bozza di una comunicazione da inviarsi al Consiglio Direttivo dell’A.R.I. a Milano:
"Pinerolo 30 gennaio 1971
Spett.le Consiglio Direttivo A.R.I. Milano
I radioamatori firmatari della presente portano a conoscenza di codesto Consiglio Direttivo che hanno cercato di dare vita al "Gruppo radioamatori di Pinerolo" in considerazione:
a) del sempre maggior numero di radioamatori residenti in Pinerolo e dintorni
b) della scomodità di frequentare attivamente la sezione di Torino
c) della possibilità di potenziare la nostra associazione
d) della necessità di porgere aiuto, concretamente, agli aspiranti radioamatori e di conoscerci meglio per poter sviluppare maggiormente la nostra attività.
Si sono perciò riuniti nella sede provvisoria del costituendo gruppo il giorno 30 c.m. alle ore 21 per mettere ai voti il seguente ordine del giorno:
a) elezione del capo gruppo
b) precisazione della sede e indirizzo del gruppo
La votazione a scrutinio segreto ha dato i seguenti risultati:
Presenti n. 15
Votanti n. 15
Astenuti n. 0
comma a)
sig. Franco Lanza, voti n. 10
sig. Zelino Rossi, voti 5
comma b)
la sede e l’indirizzo vengono precisati come segue: Gruppo Radioamatori di Pinerolo, via Michele Buniva n. 66, 10064 Pinerolo, con voti n. 13 e astenuti n. 2.
Constatato il risultato della votazione, il Capo Gruppo eletto accetta l’incarico e in relazione al forte numero dei soci, invita il socio I1.14565 ad assumere la funzione di suo segretario, dichiara chiusa l’assemblea ed inoltra domanda al Consiglio Direttivo dell’A.R.I. affinché venga riconosciuto il "Gruppo radioamatori di Pinerolo" creato in conformità dello Statuto A.R.I., rimane in fiduciosa attesa che il gruppo venga riconosciuto legalmente per poter adempiere le funzioni per le quali è stato costituito"

Seguono le firme autografe di:
Bellini Cherubino, I1ZIV
Rossi Giuseppe, I1.14565, I1RSV
Perro Giuseppe, I1PPF
Bessone Francesco, I1BSN
Musso Vittorio, I1MVM
De Molin Ferdinando
Cardone Mario
Rossi Zelino, I1RSX
Pecoraro Rosario, I1.15507
Chiosso Renato, I1.15506
Mourglia Marco
Legger Mauro
Allemano Alberto, I1.15634
Bernocco Silvio, I1.15244
Lanza Franco, I1LBN

Successivamente il verbale viene integrato da altre sottoscrizioni, con il seguente preambolo
"Non hanno potuto partecipare alla riunione, ma accettano i risultati dell’ordine del giorno i seguenti radioamatori:
Luigi Missia, I1MYS
don Candido Giai Levra, I1TED
Giuseppe Manfredi, I1GMA
Roberto Alvino, I1.15496
Valter Blanc, I1BLG"

Il verbale stesso contiene poi alla fine la seguente ulteriore integrazione "Ad avvenuta richiesta di accettazione al consiglio direttivo A.R.I. aderiscono al gruppo i seguenti radioamatori:
Ponzo Valter
Giovannini Michelangelo
Lageard Franco
Riba Gianfranco"

La terza fase - trasformazione del "Gruppo Radioamatori di Pinerolo" in "A.R.I. - Sezione di Pinerolo"
La terza fase avviene con il verbale della riunione del 7 agosto 1973, nella quale durante la consueta riunione mensile dei soci viene deliberata la trasformazione del "Gruppo Radioamatori di Pinerolo" già appartenente all’A.R.I. in "A.R.I. - Sezione di Pinerolo".
Nella stessa riunione sono votate le cariche sociali con il seguente risultato:
Presidente: Riba Gianfranco, I1RGE
Segretario, Rossi Zelino, I1RSX

Le attività della sezione ARI di Pinerolo
La sezione ARI di Pinerolo è dotata di una sala radio che, oltre a garantire le attività di ricerca e sperimentazione (che sono specifiche dei radioamatori), è a supporto del COM (Centro Operativo Misto) di Pinerolo. La struttura del COM viene attivata con apposito decreto del Prefetto di Torino in particolari casi quali: eventi calamitosi o calamità naturali, grandi eventi ecc.

Nel Centro Operativo Misto vengono chiamati a collaborare e a coordinarsi tutti gli Enti statali dediti al soccorso e non, quali: Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili Urbani, Esercito, ASL, ACEA, AIB, Volontariato, ecc.

La Sezione ARI di Pinerolo, nello specifico, fa parte della categoria Volontariato di Protezione Civile e nei casi di apertura del COM viene chiamata a gestire la sala radio e a garantire le comunicazioni alternative, fondamentali durante le emergenze. La sala radio è dotata di diversi apparati, radioamatoriali e civili, i quali servono per collegare, su frequenze diverse, istituzioni e colleghi radioamatori chiamati a comunicare, anche attraverso propri apparati, in caso di situazioni di emergenza sul territorio del COM di Pinerolo.

La prima esperienza fu quella in seguito all'alluvione dell'anno 2000, che fece capire in modo inequivocabile che le comunicazioni radio sono state e rimangono - in caso di calamità naturali - degli insostituibili mezzi, rapidi e sicuri, di comunicare e coordinare i soccorsi.

Nella sala radio c'è, tra gli altri, un sistema radio-base ICOM fornito dalla Regione Piemonte ad ogni COM, che costituisce e fa parte dell'Emercom.NET il sistema radio unificato di Protezione Civile della Regione Piemonte; tale sistema è stato progettato sulla base delle specifiche diramate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile di concerto con il Ministero delle Comunicazioni e con le Regioni, che garantiscono l'interoperabilità tra i vari sistemi di comunicazione regionali e nazionale.

Si tratta di una rete in banda VHF (in tecnologia isofrequenziale sincrona) costituita da 8 reti provinciali collegate tra loro e interconnesse con la Sala Operativa della Regione Piemonte da una dorsale in ponte radio a microonde pluri-canale digitale. Ogni Provincia è servita da una propria frequenza radio dedicata agli Enti istituzionali preposti alle attività di Protezione Civile (rete istituzionale). L’infrastruttura di rete è già predisposta per essere in futuro equipaggiata con il secondo canale dedicato al Volontariato della Protezione civile che opera sul territorio regionale (rete del volontariato). La struttura garantisce alle componenti istituzionali del Sistema Regionale di Protezione Civile un canale di comunicazioni alternativo ad alta affidabilità, continuamente controllato, progettato per avere un’autonomia fino a 72 ore in caso di mancanza di alimentazione elettrica e con la massima garanzia di copertura territoriale per l’utilizzo previsto di terminali portatili.

Alcuni volontari, negli anni trascorsi, hanno partecipato a corsi organizzati dalla Regione Piemonte per essere autorizzati ad utilizzare gli apparati i dotazione all'Emercom.NET.

Ci sono poi altre radio VHF-UHF civili per le comunicazioni sulle frequenze della prefettura ed altri apparati di proprietà del Comune di Pinerolo che vengono utilizzati dai funzionari preposti alle attività di protezione civile. È stata altresì allestita ed approntata una cassa trasportabile dotata di alimentatore 220 Volt, due batterie a tampone e due apparati radio, radioamatoriali e civili: questa soluzione campale può essere installata all'interno di un fuoristrada di proprietà del Comune di Pinerolo per le radiocomunicazioni in emergenza.